Servizi di PTRI
Nel 2022, la Cooperativa Happy è stata iscritta nell’albo dell’ASL NA2 e ha richiesto l’iscrizione nell’albo dei fornitori dell’ASL CE per la gestione dei budget di cura e per la realizzazione di progetti socio-sanitari. I Piani Terapeutici Riabilitativi Individuali (PTRI) sono progetti di vita su misura per i beneficiari, considerando i loro bisogni di habitat, lavoro e relazioni. Questi progetti sono parte di una rete di interventi sociali e sociosanitari che promuovono relazioni comunitarie e il “Welfare Comunitario”.
Le azioni si rivolgono a chi vive una disabilità sociale, come persone con sofferenza psichica, disabilità fisica, intellettiva e sensoriale, anziani fragili, persone affette da HIV o dipendenze, e minori con varie problematiche. Il livello di intensità assistenziale è valutato con schede Multidimensionali: alta, media e bassa intensità. Sono previsti anche progetti riabilitativi e formativi.
La comunità educativa di tipo familiare accoglie minori disagiati tra i 6 e i 12 anni, per un massimo di 6 utenti, con la possibilità di accogliere fino a due minori in più in casi particolari (fratelli o emergenze).
Gli interventi pedagogici favoriscono la crescita personale e sociale dei minori. Per ogni minore viene aperto un fascicolo personale, suddiviso in cartelle: personale, sanitaria, scolastica, tribunale, servizi sociali, procura e educativa (PEI). Nel primo periodo di accoglienza si raccolgono informazioni e dati da indagini cliniche, psicologiche e relazionali, per definire il profilo d’ingresso nel PEI.
Le verifiche mensili del PEI sono condotte dall’équipe educativa e dal consulente psicologo. Il Consulente Psicologo redige un piano di sostegno individualizzato (PSI) per ogni minore. Le azioni educative sono riportate nella cartella personale sotto la voce “Progetto Educativo Individuale e Cartella Personale”.
Obiettivi del Progetto Educativo Individuale (PEI)
- Costruzione e Competenze: Educare i minori e fargli acquisire nuove competenze in vari ambiti.
- Mantenimento di Competenze: Mantenere attive le abilità acquisite attraverso strategie educative, migliorando l’immagine di sé del minore.
- Modificazione dell’Ambiente: Identificare e modificare l’ambiente per permettere al minore di attuare le attività di cui è capace, attraverso la mediazione educativa.
